
Statuto
il nostro lavoro associativo ha avuto inizio nel 1988 con il nome di FIsher Italia;
si sono succedute altre denominazioni, tra cui STARE BENE, luglio 2018
ATTO COSTITUTIVO
DICHIARAZIONE DI INTENTI
L' Associazione Culturale di Promozione Sociale Stare Bene è un ente senza fini di lucro che si
impegna, ad operare per la consapevolezza e la crescita personale, relazionale e sociale.
Sostiene la pace, i diritti degli esseri senzienti, la difesa dell'ambiente, l'evoluzione e la
giustizia sociale.
Ogni crescita e ogni sviluppo implicano lasciare ciò che non è più funzionale, per aprirsi
alla possibilità di integrazione delle diverse componenti interne, di ciò che è nuovo e magari
diverso da sé. Per raggiungere questo obbiettivo l'Associazione opera con percorsi e input
olistici, cognitivi, sistemici e creativi
Roma 22 ottobre 2020 firmato dai soci presenti al'Assemblea
Vidimato Ufficio delle Entrate
______________________________________________________
Il giorno 3 maggio 2021, alle ore 18, in Via Raffaele de Cesare, in presenza e
in zoom, si riuniscono le seguenti persone per deliberare in merito all'adeguameno
dello Statuto dell' Associazione Culturale Stare Bene aps, in conformità con le
richieste e le disposizioni della Regione Lazio per le Associazioni senza fini di
lucro, che si configurano come associazioni di promozione sociale, quindi aps.
1) Ceccarelli Alberico
2) Di Giovanni Francesco
3) Errede Cecilia
4) Grande Rosalia
5) Grassi Gabriele Guglielmo
6) Mollica Ilaria
7) Mustazza Carlo
8) Narduzzi Gianni
9) Ricci Brando
10) Sordoni Carlo
11) Stucci Elide Bernardina
12) Tiberio Pier Luigi
13) Zacceho Francesca
ASSOCIAZIONE
CULTURALE STARE BENE aps
"Il
Giardino dell'Anima"
STATUTO vidimato dall'Ufficio delle Entarate il giorno 14 maggio 2021
in continuità con le attività Associative,, questo è lo Statuto aggiornato
Art.
1 Costituzione
E'
costituita l'Associazione denominata ASSOCIAZIONE
CULTURALE STARE BENE aps ("Il Giardino dell'Anima"),
qui di seguito detta "Associazione". L'Associazione si
configura quale ente non commerciale e senza fini di lucro neppure
indiretto, avente finalità civiche, solidaristiche e di utilità
sociale e in particolare quale associazione
per lo sviluppo umano e promozione sociale
che agisce ai sensi ed entro i limiti dell'art. 35 del D. Lgs. 3
luglio 2017 n. 117 Codice del Terzo Settore, della Costituzione
italiana, della legislazione regionale in materia di associazionismo
e dei principi generali dell'ordinamento giuridico. L'Associazione
adotta l'acronimo aps,
che ne costituisce peculiare segno distintivo e, a tale scopo, viene
utilizzato in ogni comunicazione e manifestazione esterna della
medesima. L'Associazione è disciplinata dal presente Statuto e
dagli eventuali regolamenti che, approvati secondo le norme
statutarie, si rendessero necessari per meglio regolamentare
specifici rapporti associativi o attività.
Art.
2 Sede
L'Associazione
ha sede in Roma, Via Raffaele De Cesare 84. La sede potrà essere
trasferita con semplice delibera del Consiglio Direttivo, come
possono essere inoltre istituite sedi operative dell'Associazione
in Italia o all'estero.
Art.
3 Durata
La
durata dell'Associazione è illimitata.
Art.
4 Oggetto e finalità
Lo
spirito e la prassi dell'Associazione si fondano sul pieno rispetto
degli esseri umani e dell'ambiente, in ogni sua componente.
I suoi obbiettivi sono l'evoluzione, la crescita, lo sviluppo, il
benessere fisico,
psicologico,
sociale,
spirituale della persona e della collettività. L'Associazione
è apartitica e si atterrà ai seguenti principi: assenza di fine di
lucro, democraticità della struttura, elettività e gratuità delle
cariche sociali. L'Associazione opera in maniera specifica con
prestazioni non occasionali di volontariato in campi di utilità
sociale e ha per scopo l'elaborazione, la promozione e la
realizzazione di progetti di utilità sociale, tra cui l'attuazione
di iniziative socio-educative e culturali. L'Associazione si
prefigge le seguenti finalità: a) l'attuazione dei principi di
uguaglianza, di pari dignità sociale degli individui e dei gruppi;
b) l'attuazione del principio di solidarietà, per affermare i
diritti di tutti i residenti, anche immigrati, e per superare
squilibri economici, sociali, territoriali e culturali; c) lo
sviluppo della democrazia e della persona umana;
d)
l'affermazione del diritto alla cultura, all'educazione, al
benessere psicofisico e alla formazione permanente; e) la
piena attuazione dei diritti di cittadinanza e la realizzazione
delle pari opportunità fra donne e uomini; f) la tutela e la
valorizzazione delle risorse ambientali e del patrimonio storico e
artistico; g) la prevenzione di azioni dannose nei confronti delle
risorse di cui alla lettera precedente; h) la realizzazione di uno
sviluppo economico e sociale che valorizzi le attitudini e le
capacità umane e professionali, l'innovazione eco sostenibile, i) il
superamento di tutte le forme di disagio sociale.
Art.
5 Attività di interesse generale
L'Associazione, come ente del terzo settore, esercita in via principale queste attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, aventi ad oggetto: a) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali ed olistiche di interesse sociale con finalità educativa; b) ricerca scientifica di particolare interesse sociale; c) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo; d) formazione extra scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrsto della povertà educativa; e) promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata.
Art. 6 Specificità dell' Associazione
L'
Associazione è volta a dare incremento alla crescita consapevole, ad
aiutare a risolvere momenti di impasse e difficoltà. Per questo si
ispira
ai principi della Conoscenza,
format di pensiero e azione sistemica, per sua natura inclusivo e
riguardante tutti i settori della vita umana. Perciò
gli interventi saranno volti a :
1) sostenere con percorsi integrati
il soggetto richiedente aiuto, formazione e sviluppo, con l'ottica
olistica, creativa, e sistemica,
che riconosce la centralità del Sè nella vita degli esseri
senzienti. Ciò con il supporto di varie discipline: filosofia,
psicologia, ecologia, creatività, discipline olistiche e
transpersonali, oriente e occidente comprendenti il fattore
spazio-tempo (qui, ora, là, allora, presente, passato, futuro), con
focus sull'AUTOSTIMA,
base di ogni buona energia vitale. Le discipline su menzionate, ed
altre conoscenze che possono rivelarsi appropriate, convergono
a)
nella SCUOLA
FISHER
per il benessere e lo sviluppo umano, corsi, seminari, laboratori,
per la crescita personale, di talenti, competenze, nonchè
aggiornamento professionale dei partecipanti;
b)
se ci saranno di nuovo le condizioni, nell' ENTE
FORMATIVO FISHER PROFESSIONAL,
per la formazione di Counselor e altre figure affini.
2)
diffondere nella società la consapevolezza e la sensibilità
nei confronti degli esseri umani, degli animali e della natura,
favorendo
l'instaurarsi non occasionale della fiducia in se stessi,
delle capacità di distensione, equilibrio, e creatività che
possano fornire ai cittadini - con particolare riguardo per le
giovani generazioni - competenze utili per produrre autonoma crescita
e responsabilità, creando e sostenendo cultura, convivialità,
accoglienza, sviluppo sostenibile e favorendo l'inclusione sociale;
3)
trasmettere,
attraverso le conoscenze delle tecniche occidentali ed orientali,
antiche e moderne, ad
impronta globale od olistica
(Counseling, Coaching,
Facilitazione all'apprendimento, Problem Solving,
Terapia di Psicologia Olistica) competenze
e strumenti
di
conoscenza ed efficacia,
ai cittadini italiani e di qualunque nazione, compresi i migranti
accolti nel nostro paese - nella prospettiva di un'integrazione
sostenibile come indicato dalla Carta per la buona accoglienza delle
persone migranti - e alle persone con disagio sociale, nell'ottica
di un loro arricchimento personale e di un possibile e positivo
reinserimento professionale nella società;
4)
far
entrare in contatto costruttivo persone di culture e generazioni
diverse con teorie e pratiche
volte allo
sviluppo di capacità e risorse creative, artistiche,
ed
evolutive,
in tutti i campi ad esse connesse, sia a livello amatoriale che
professionale.
5)
favorire il diffondersi di conoscenze olistiche e sistemiche
rivolte a tutti con attenzione alle giovani generazioni e a gruppi
in condizioni di disagio, ad esempio migranti e persone senza dimora.
L'Associazione, per perseguire i fini descritti in precedenza, svolge anche attività esterne quali: conferenze, spettacoli teatrali, serate attivanti, presentazione di libri, incontri di sostegno ai diritti umani, percorsi e corsi tematici, e laboratori, da proporsi anche a istituzioni scolastiche e di vario genere, e mediante l'impiego dei social, del sito internet e di quante altre forme di diffusione di contenuti e proposte. L'Associazione svolge inoltre attività di sensibilizzazione e informazione del pubblico sui temi attinenti alle proprie finalità, sottolineando il significato evolutivo delle qualità umane, quali forza mentale, sincerità, buona volontà, costanza, solidarietà, costruttività.
Articolo
7 Attività degli associati
L'attività
degli associati è svolta prevalentemente a titolo gratuito. E'
ammesso il rimborso delle spese
effettivamente sostenute e documentate per lo svolgimento delle
attività entro i limiti fissati dal Consiglio Direttivo.
L'Associazione potrà
assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro
autonomo o di altra natura, anche ricorrendo ai propri
associati.
L'Associazione può svolgere qualsiasi altra attività
culturale o ricreativa e compiere tutti gli atti e le operazioni
contrattuali, di natura mobiliare, immobiliare
e fideiussoria, necessari o utili alla realizzazione degli scopi
sociali e con riferimento all'oggetto sociale, nei limiti consentiti
dalla legislazione vigente. L'Associazione si avvale di ogni
strumento utile al raggiungimento degli scopi sociali, inclusa la
collaborazione con gli Enti locali, anche attraverso la stipula di
apposite convenzioni, e la partecipazione ad altri enti aventi scopi
analoghi o connessi ai propri.
Art.
8 Categorie e ammissione dei soci
Sono
soci dell'Associazione coloro che hanno partecipato alla
costituzione e quanti, dietro presentazione di apposita domanda,
vengano ammessi dal Consiglio Direttivo e versino la quota
associativa. Può diventare socio dell'Associazione qualsiasi
persona fisica o giuridica che ne condivida
i principi
ispiratori e le finalità. I soci si dividono nelle seguenti
categorie: a) fondatori: sono coloro che partecipano all'atto
costitutivo dell'Associazione; b) ordinari: sono coloro che
condividono lo scopo e le finalità dell'Associazione, partecipano
attivamente alla vita associativa e versano la quota associativa
annuale ed eventuali quote mensili; c) sostenitori: sono coloro che
condividono lo scopo e le finalità dell'Associazione e versano una
quota associativa annuale di particolare rilievo. La quota
associativa è obbligatoria per tutte le categorie di soci ed è
determinata annualmente, per ciascuna categoria, dal Consiglio
Direttivo, che può eventualmente valutare agevolazioni ed esenzioni.
La quota associativa non è trasmissibile né frazionabile. Gli
interessati a diventare soci ordinari o sostenitori devono presentare
domanda di iscrizione versando la relativa quota annuale come
stabilito dal Consiglio Direttivo. Le domande vengono esaminate e
approvate dal Consiglio Direttivo e la relativa delibera viene
comunicata all'interessato solo se negativa, senza obbligo di
motivazione, entro tre mesi dalla presentazione, con contemporanea
restituzione delle quote versate al netto delle spese postali.
L'iscrizione decorre dalla data di accettazione della domanda. Il
domicilio legale di ogni socio, per quanto concerne i rapporti con
l'Associazione, è quello risultante dal libro soci.
Art.
9 Diritti e Doveri dei soci
I
soci dell'Associazione hanno il diritto di: a) eleggere gli organi
sociali ed essere eletti negli stessi, purché iscritti da almeno tre
mesi nel libro degli associati;
b) essere informati sulle
attività dell'Associazione e controllarne l'andamento;
c)
essere rimborsati dalle spese effettivamente sostenute e documentate
per l'attività prestata, ai sensi di legge ed entro i limiti
fissati dal Consiglio Direttivo nella programmazione delle attività;
d) prendere atto dell'ordine del giorno delle Assemblee, prendere
visione del rendiconto economico - finanziario, consultare
i
verbali e trarne copia; e) votare in Assemblea purché iscritti da
almeno tre mesi nel libro degli associati. Ciascun associato ha
diritto ad un voto. Essi hanno il dovere di: a) rispettare il
presente Statuto, l'eventuale regolamento interno e le
deliberazioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo; b)
Versare la quota associativa secondo l'importo annualmente
stabilito dal Consiglio Direttivo.
I soci possono svolgere attività interna all'Associazione in qualità
di partecipanti, assistenti, docenti dei corsi mensili o settimanali,
laboratori e quant'altro, e svolgere in modo personale, spontaneo e
gratuito l'attività di volontariato interno o esterno per la
realizzazione degli scopi dell'associazione.
La qualità di socio volontario è incompatibile con qualsiasi forma
di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro
rapporto di lavoro retribuito con l'Associazione.
Art.
10 Perdita della qualifica di socio
La
qualifica di socio si perde per: a) volontaria rinunzia mediante
comunicazione scritta al Consiglio Direttivo; b) decesso; c) morosità
accertata dal Consiglio Direttivo; d) esclusione per aver
contravvenuto a quanto stabilito dallo Statuto, dall'eventuale
regolamento o dalle delibere del Consiglio
Direttivo, o
arrecato altrimenti danno al buon nome o all'immagine
dell'Associazione, o per gravi motivi che rendano incompatibile la
prosecuzione del rapporto associativo. L'esclusione è deliberata
dal Consiglio Direttivo con voto segreto, previa contestazione degli
addebiti e dopo avere ascoltato le giustificazioni dell'interessato.
L'esclusione viene comunicata al socio tramite lettera
raccomandata. Entro trenta giorni dal ricevimento della raccomandata
l'interessato potrà ricorrere all'Assemblea, che verrà
convocata dal Presidente entro quindici giorni dal ricevimento della
richiesta e tenuta entro trenta giorni dalla convocazione. La perdita
della qualifica di socio comporta la decadenza da qualsiasi carica o
funzione in seno all'Associazione.
Art.
11 Organi sociali
Gli
organi dell'Associazione sono: a) L'Assemblea dei soci; b) Il
Consiglio Direttivo; c) Il Presidente. Il Consiglio Direttivo ha
facoltà di nominare il Vicepresidente, il Tesoriere, il Segretario e
il Responsabile Didattico. Tutte le cariche associative sono elettive
e sono svolte a titolo gratuito. E' ammesso il solo rimborso delle
spese effettivamente sostenute per l'espletamento della carica, ai
sensi dell'art. 7 del presente Statuto.
Art.
12 Assemblea
L'Assemblea
è l'organo sovrano dell'Associazione ed è composta da tutti i
soci in regola con il pagamento della quota associativa dell'anno in
corso. L'Assemblea viene convocata almeno una volta all'anno dal
Presidente dell'Associazione o da chi ne fa le veci
entro i termini di legge per l'approvazione del bilancio consuntivo
e ogniqualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario.
Essa inoltre deve essere convocata quando ne faccia richiesta
motivata almeno un decimo dei soci. La convocazione avviene mediante
avviso scritto da inviare almeno 15 giorni prima della data fissata,
contenente la data della riunione, l'orario, il luogo, l'ordine del
giorno e l'eventuale data di seconda convocazione. Tale comunicazione
può essere inviata a mezzo lettera, fax, e-mail e viene
spedita/divulgata al recapito risultante dal libro dei soci. L'ordine
del giorno viene
stabilito dal Presidente. I voti sono palesi, tranne quelli relativi
a questioni riguardanti singole persone. Delle riunioni
dell'Assemblea è redatto verbale, sottoscritto dal Presidente e
dal verbalizzante e conservato presso la sede dell'Associazione, in
libera visione a tutti i soci. L'Assemblea può essere ordinaria o
straordinaria: è straordinaria quella convocata per la modifica
dello Statuto e lo scioglimento dell'associazione, è ordinaria in
tutti gli altri casi.
Art.
13 Compiti dell'Assemblea
L'Assemblea
svolge i seguenti compiti: a) elegge i componenti del Consiglio
Direttivo; b) approva il bilancio consuntivo; c) delibera sulla
responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione
di responsabilità nei loro confronti; d) delibera sulle
modificazioni dell'Atto costitutivo o dello Statuto;
e) delibera
lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione
dell'Associazione; f) delibera sugli altri oggetti attribuiti alla
sua competenza dalla legge, dall'Atto costitutivo, dallo Statuto e
su ogni altro argomento che il Consiglio Direttivo vorrà ad essa
sottoporre.
Art.
14 Valida costituzione e svolgimento dell'Assemblea
L'Assemblea
straordinaria è validamente costituita in prima convocazione con
l'intervento di almeno tre quarti degli associati aventi
diritto al voto; in seconda convocazione, almeno 2 ore dopo,
l'Assemblea è valida con la presenza della maggioranza degli
associati aventi diritto al voto. L'Assemblea straordinaria
delibera con il voto favorevole della maggioranza degli associati
presenti, salvo in caso di modifica allo Statuto, per la quale è
richiesta la maggioranza qualificata dei due terzi e per l'eventuale
scioglimento dell'Associazione e relativa devoluzione del
patrimonio residuo, che devono essere deliberati con il voto
favorevole di almeno i tre quarti degli associati. L'Assemblea
ordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la
presenza di almeno la metà dei soci aventi diritti al voto; in
seconda convocazione, almeno 2 ore dopo, l'Assemblea è valida
qualunque sia il numero dei presenti. In tutti i casi l'Assemblea
ordinaria delibera con il voto favorevole della maggioranza degli
associati presenti. Nel conteggio dei voti non si tiene conto degli
astenuti.
Ogni socio, avente diritto di voto in Assemblea, può rappresentare, per delega scritta, fino a 2 soci effettivi. Le discussioni e le deliberazioni dell'Assemblea sono riassunte in un verbale sottoscritto dal verbalizzante e dal Presidente.
Art.
15 Consiglio Direttivo
Il
Consiglio Direttivo è l'organo esecutivo dell'Associazione,
eletto dall'Assemblea generale. Esso è composto da un minimo di 3
soci a cui si aggiunge 1 socio ogni 4 oltre i 12 soci.
Dura
in carica due anni e i suoi componenti sono rieleggibili.
Se vengono a mancare uno o più componenti, il Consiglio Direttivo
provvede a sostituirli nominando al loro posto, nell'ordine, i
primi dei non eletti. I nuovi consiglieri terminano il proprio
mandato assieme ai consiglieri in carica all'atto della loro
nomina. Qualora vengano a mancare consiglieri in numero superiore
alla metà, il
Presidente convoca l'Assemblea per nuove elezioni. Il Consiglio
Direttivo è convocato dal Presidente ogniqualvolta sia necessario e,
comunque, almeno una volta per ogni esercizio per deliberare in
ordine al bilancio consuntivo da presentare all'approvazione
dell'Assemblea dei soci, oppure dietro domanda motivata di almeno
due dei suoi membri. La convocazione è effettuata mediante avviso
spedito con lettera, fax o e-mail, da inviarsi almeno 5 giorni prima
della data fissata per la riunione. L'avviso deve contenere il
giorno, il luogo e l'ora, nonché l'elenco delle materie da
trattare. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o, in
sua mancanza, dal Vicepresidente. Esso è validamente costituito
quando è presente la maggioranza dei componenti e delibera a
maggioranza dei presenti. Le delibere dovranno risultare da verbale
della riunione sottoscritto dal verbalizzante e dal Presidente.
Art.
16 Compiti del Consiglio Direttivo
Il
Consiglio Direttivo ha il compito di: a) attuare le direttive
generali stabilite
dall'Assemblea e di promuovere, nell'ambito
di tali direttive, ogni iniziativa
volta al conseguimento degli
scopi dell'Associazione; b) Il Consiglio Direttivo può nominare al
suo interno il Vicepresidente e assegnare gli incarichi di
Segretario, Tesoriere e Responsabile Didattico tra i propri
componenti. Se del caso, possono essere attribuiti fino a due
incarichi alla stessa persona; c) amministrare le risorse economiche
dell'Associazione e il suo patrimonio, con ogni più ampio potere
al riguardo; d) definire la pianificazione annuale operativa delle
attività e l'eventuale bilancio preventivo del relativo esercizio;
e) predisporre, alla fine di ogni esercizio finanziario, il
bilancio consuntivo, da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea;
f) redigere e presentare all'Assemblea il rapporto annuale delle
attività svolte; g) redigere, qualora lo ritenga opportuno, un
apposito regolamento interno che, conformandosi alle norme del
presente Statuto, definisca gli aspetti specifici e organizzativi
della vita dell'Associazione; h) deliberare tutti gli atti di
ordinaria e straordinaria amministrazione dell'Associazione; i)
deliberare l'adesione dell'Associazione ad altre istituzioni
analoghe; j) decidere sull'ammissione, la decadenza e l'esclusione
degli associati; k) deliberare in ordine all'assunzione di
personale dipendente o all'opportunità di avvalersi di prestazioni
autonome; l) istituire sedi operative, nominando il/i relativo/i
responsabile/i, con potere di revoca.
Art.
17 Presidente
Il
Presidente viene eletto dall'Assemblea, dura in carica quanto il
Consiglio Direttivo, cessa per scadenza del mandato o per dimissioni
volontarie ed è rieleggibile. Almeno un mese prima della scadenza
del mandato, il Presidente convoca l'Assemblea per l'elezione del
nuovo Presidente e del Consiglio Direttivo. Il Presidente ha la
legale rappresentanza dell'Associazione, presiede e coordina il
Consiglio Direttivo e l'Assemblea e ne opera le convocazioni sia
ordinarie che straordinarie. Il Presidente ha inoltre i compiti di:
a) assicurare lo svolgimento dell'ordinaria amministrazione sulla
base della programmazione dell'Associazione,
riferendo al Consiglio Direttivo in merito all'attività compiuta;
b) garantire l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea e
del Consiglio Direttivo; c) aprire conti correnti bancari e postali e
operare sugli stessi; compiere ordinarie operazioni finanziarie e
bancarie; eseguire incassi di qualsiasi natura da qualsiasi ufficio,
ente, persona fisica e giuridica, rilasciando quietanze; effettuare
pagamenti di qualsiasi natura, ivi inclusi i pagamenti di salari e
stipendi ai dipendenti; per le operazioni bancarie e finanziarie il
Consiglio può richiedere la firma abbinata di altro componente del
Consiglio stesso; d) adottare in caso di urgenza provvedimenti di
competenza del Consiglio Direttivo, con l'obbligo di riferirne allo
stesso nella prima riunioneutile;
e) rappresentare esternamente l'Associazione, in particolare nei
rapporti con gli enti e le istituzioni.
Art.
18 Vicepresidente
Il
Consiglio Direttivo può nominare un Vicepresidente durante la sua
prima riunione
dopo essere stato eletto.
Il Vicepresidente sostituisce il Presidente
in ogni sua attribuzione ogniqualvolta questi sia impossibilitato
nell'esercizio delle sue funzioni. Egli può inoltre ricevere
dal Presidente deleghe su argomenti e attività determinate.
Art. 19 Tesoriere, Segretario, Responsabile Didattico -creativo
Il Consiglio Direttivo può nominare un Tesoriere e un Segretario durante la sua prima riunione dopo essere stato eletto. Essi affiancano il Presidente nello svolgimento delle sue funzioni. Il Segretario ha, in particolare, i seguenti compiti: a) redigere il verbale delle sedute dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo; b) supportare il Presidente nelle convocazioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo; c) tenere aggiornato il registro dei soci. Il Tesoriere ha in particolare i seguenti compiti: a) tenere aggiornati i libri contabili; b) predisporre il bilancio dell'associazione; c) amministrare il fondo comune, congiuntamente con il Presidente. Il Consiglio Direttivo può nominare un Responsabile Didattico-Creativo in carica 2 anni come gli altri. Può essere eletto più volte. Il Responsabile Didattico - Creativo ha il compito di redigere e seguire il programma di formazione cognitiva-olistica-creativa dell'eventuale ENTE FORMATIVO FISHER Professional (frequenza, esami, tesi, esame conclusivo) e SCUOLA FISHER per lo sviluppo umano. Entrambe prevedonoil rilascio di attestati di frequenza. Può tenere lezioni sulle materie di sua competenza, nominare altri insegnanti, assistenti interni o figure esterne per tenere lezioni e laboratori, contattare, stipulare convenzioni con realtà pubbliche e private ai fini di tirocinii, esami esterni, e iscrizioni dell'Associazione ad altre Associazioni/Enti.
Art.
20
Risorse economiche
Le
risorse economiche dell'Associazione sono costituite da: a) quote
associative; b) erogazioni liberali degli associati e dei terzi; c)
contributi di enti pubblici e privati; d) lasciti testamentari; e)
rendite patrimoniali; f) entrate derivanti da attività
raccolta fondi; g) entrate derivanti da prestazioni di servizi
accreditati e in convenzione; h) ogni altra entrata ammessa ai sensi
del D. Lgs. 117/2017.
Art.
21 Bilanci
I
documenti di bilancio dell'Associazione sono annuali e decorrono
dal primo gennaio di ogni anno. Essi sono redatti ai sensi degli
articoli 13 e 87 del D. Lgs. 117/2017 e delle relative norme di
attuazione. Il bilancio consuntivo redatto dal Presidente e dal
Segretario/Tesoriere viene approvato dall'Assemblea ordinaria entro
i termini previsti dalla legge
Art.
22 Divieto di distribuzione degli utili e obbligo di utilizzo del
patrimonio
L'Associazione
ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi
di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la propria vita
ai sensi dell'art. 8 comma 2 del D. Lgs. 117/2017 nonché l'obbligo
di utilizzare il patrimonio, comprensivo di eventuali ricavi,
rendite, proventi, entrate comunque denominate, per lo svolgimento
dell'attività statutaria ai fini dell'esclusivo perseguimento
delle finalità previste.
Art.
23 Scioglimento
Lo
scioglimento dell'Associazione è deliberato dall'Assemblea,
secondo le modalità indicate dall'art. 14 del presente Statuto.
L'Assemblea dovrà provvedere, se del caso, alla nomina di uno o
più liquidatori, scegliendoli preferibilmente tra gli associati. In
caso di scioglimento dell'Associazione, le risorse economiche che
residuano dopo l'esaurimento della liquidazione non potranno essere
divise tra gli associati, ma saranno devolute ad altri enti del Terzo
Settore che operino in identico o analogo settore sentito l'organismo
di controllo di cui all'art. 9 del D. Lgs. 117/2017, se istituito e
comunque denominato, salvo diversa destinazione imposta dalla legge
vigente al momento dello scioglimento.
Art.
24 Disposizioni di carattere generale
Per
ciò che non sia previsto nel presente Statuto si fa riferimento alle
norme del Codice Civile, delle Leggi in materia in promozione sociale
e delle altre Leggi in materia di associazioni senza fini di lucro.
_______________________________________________________________
Il Direttivo
Dott.ssa Rosalia Grande, Presidente, Responsabile Didattico-Creativo
Dr. Carlo Sordoni, Vicepresidente
Dott.sa Elide Bernardina Stucchi, Uffico segreteria
Brando Ricci, Uffuci segreteria
Roma, 3 maggio 2021 Vidimato dall'Uffico delle Entrate, in data 14 maggio 2021