Statuto   

la MODIFICA STATUTO APPROVATA ALL'ASSEMBLEA DELL'ASSOCIAZIONE IN DATA 17 MAGGIO 2023 non si è applicata per motivi numerici (minimo 14 partecipanti stabili)

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Il giorno 3 maggio 2021, alle ore 18, in Via Raffaele de Cesare, in presenza e  in zoom, si riuniscono le seguenti persone per deliberare in merito all'adeguamento  dello Statuto dell' Associazione Culturale Stare Bene aps, in conformità con le richieste e le disposizioni della Regione Lazio per le Associazioni senza fini di lucro, che si configurano come associazioni di promozione sociale, quindi aps.

1) Ceccarelli Alberico
2) Di Giovanni Francesco
3) Errede Cecilia
4) Grande Rosalia
5) Grassi Gabriele Guglielmo
6) Mollica Ilaria
7) Mustazza Carlo
8) Narduzzi Gianni
9) Ricci Brando
10) Sordoni Carlo
11) Stucchi Elide Bernardina
12) Tiberio Pier Luigi
13) Zaccheo Francesca

ASSOCIAZIONE CULTURALE STARE BENE aps

STATUTO approvato nel mese di luglio 2018 dall'Ufficio delle Entrate, aggiornato secondo i criteri della Regione Lazio e approvato dall'Ufficio delle Entrate il giorno 14 maggio 2021,in continuità con le attività Associative, che durano dal 1988,
questo è lo Statuto aggiornato

Art. 1 Costituzione
E' costituita l'Associazione denominata ASSOCIAZIONE CULTURALE STARE BENE aps ("Il Giardino dell'Anima"), qui di seguito detta "Associazione". L'Associazione si configura quale ente non commerciale e senza fini di lucro neppure indiretto, avente finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e in particolare quale associazione per lo sviluppo umano e promozione 1

sociale che agisce ai sensi ed entro i limiti dell'art. 35 del D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 Codice del Terzo Settore, della Costituzione italiana, della legislazione regionale in materia di associazionismo e dei principi generali dell'ordinamento giuridico. L'Associazione adotta l'acronimo aps, che ne costituisce peculiare segno distintivo e, a tale scopo, viene utilizzato in ogni comunicazione e manifestazione esterna della medesima. L'Associazione è disciplinata dal presente Statuto e dagli eventuali regolamenti che, approvati secondo le norme statutarie, si rendessero necessari per meglio regolamentare specifici rapporti associativi o attività.

Art. 2 Sede
L'Associazione ha sede in Roma, Via Raffaele De Cesare 84. La sede potrà essere trasferita con semplice delibera del Consiglio Direttivo, come possono essere inoltre istituite sedi operative dell'Associazione in Italia o all'estero.

Art. 3 Durata
La durata dell'Associazione è illimitata.

Art. 4 Oggetto e finalità
Lo spirito e la prassi dell'Associazione si fondano sul pieno rispetto degli esseri umani e dell'ambiente, in ogni sua componente. I suoi obbiettivi sono l'evoluzione, la crescita, lo sviluppo, il benessere fisico, psicologico, sociale, spirituale della persona e della collettività. L'Associazione è apartitica e si atterrà ai seguenti principi: assenza di fine di lucro, democraticità della struttura, elettività e gratuità delle cariche sociali. L'Associazione opera in maniera specifica con prestazioni non occasionali di volontariato in campi di utilità sociale e ha per scopo l'elaborazione, la promozione e la realizzazione di progetti di utilità sociale, tra cui l'attuazione di iniziative socio-educative e culturali. L'Associazione si prefigge le seguenti finalità: a) l'attuazione dei principi di uguaglianza, di pari dignità sociale degli individui e dei gruppi;
b) l'attuazione del principio di solidarietà, per affermare i diritti di tutti i residenti, anche immigrati, e per superare squilibri economici, sociali, territoriali e culturali; c) lo sviluppo della democrazia e della persona umana;
d) l'affermazione del diritto alla cultura, all'educazione, al benessere psicofisico e alla formazione permanente; e) la piena attuazione dei diritti di cittadinanza e la realizzazione delle pari opportunità fra donne e uomini; f) la tutela e la valorizzazione delle risorse ambientali e del patrimonio storico e artistico; g) la prevenzione di azioni dannose nei confronti delle risorse di cui alla lettera precedente; h) la realizzazione di uno sviluppo economico e sociale che valorizzi le attitudini e le capacità umane e professionali, l'innovazione eco sostenibile, i) il superamento di tutte le forme di disagio sociale.

Art. 5 Attività di interesse generale

L'Associazione, come ente del terzo settore, esercita in via principale queste attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, aventi ad oggetto: a) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali ed olistiche di interesse sociale con finalità educativa; b) ricerca scientifica di particolare interesse sociale; c) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo; d) formazione extra scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrsto della povertà educativa; e) promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata.

Art. 6 Specificità dell' Associazione

L' Associazione è volta a dare incremento alla crescita consapevole, ad aiutare a risolvere momenti di impasse e difficoltà. Per questo si ispira ai principi della Conoscenza, format di pensiero e azione sistemica, per sua natura inclusivo e riguardante tutti i settori della vita umana. 2

Perciò gli interventi saranno volti a :
1) sostenere con percorsi integrati il soggetto richiedente aiuto, formazione e sviluppo, con l'ottica olistica, creativa, e sistemica,
che riconosce la centralità del Sè nella vita degli esseri senzienti. Ciò con il supporto di varie discipline: filosofia, psicologia, ecologia, creatività, discipline olistiche e transpersonali, oriente e occidente comprendenti il fattore spazio-tempo (qui, ora, là, allora, presente, passato, futuro), con focus sull'AUTOSTIMA, base di ogni buona energia vitale. Le discipline su menzionate, ed altre conoscenze che possono rivelarsi appropriate, convergono
a) nella SCUOLA FISHER per il benessere e lo sviluppo umano, corsi, seminari, laboratori, per la crescita personale, di talenti, competenze, nonchè aggiornamento professionale dei partecipanti;
b) se ci saranno di nuovo le condizioni, nell' ENTE FORMATIVO FISHER PROFESSIONAL, per la formazione di Counselor e altre figure affini.
2) diffondere nella società la consapevolezza e la sensibilità nei confronti degli esseri umani, degli animali e della natura, favorendo l'instaurarsi non occasionale della fiducia in se stessi, delle capacità di distensione, equilibrio, e creatività che possano fornire ai cittadini - con particolare riguardo per le giovani generazioni - competenze utili per produrre autonoma crescita e responsabilità, creando e sostenendo cultura, convivialità, accoglienza, sviluppo sostenibile e favorendo l'inclusione sociale;
3) trasmettere, attraverso le conoscenze delle tecniche occidentali ed orientali, antiche e moderne, ad impronta globale od olistica (Counseling, Coaching, Facilitazione all'apprendimento, Problem Solving, Terapia di Psicologia Olistica) competenze e strumenti di conoscenza ed efficacia, ai cittadini italiani e di qualunque nazione, compresi i migranti accolti nel nostro paese - nella prospettiva di un'integrazione sostenibile come indicato dalla Carta per la buona accoglienza delle persone migranti - e alle persone con disagio sociale, nell'ottica di un loro arricchimento personale e di un possibile e positivo reinserimento professionale nella società;
4) far entrare in contatto costruttivo persone di culture e generazioni diverse con teorie e pratiche volte allo sviluppo di capacità e risorse creative, artistiche, ed evolutive, in tutti i campi ad esse connesse, sia a livello amatoriale che professionale.
5) favorire il diffondersi di conoscenze olistiche e sistemiche rivolte a tutti con attenzione alle giovani generazioni e a gruppi in condizioni di disagio, ad esempio migranti e persone senza dimora.

L'Associazione, per perseguire i fini descritti in precedenza, svolge anche attività esterne quali: conferenze, spettacoli teatrali, serate attivanti, presentazione di libri, incontri di sostegno ai diritti umani, percorsi e corsi tematici, e laboratori, da proporsi anche a istituzioni scolastiche e di vario genere, e mediante l'impiego dei social, del sito internet e di quante altre forme di diffusione di contenuti e proposte. L'Associazione svolge inoltre attività di sensibilizzazione e informazione del pubblico sui temi attinenti alle proprie finalità, sottolineando il significato evolutivo delle qualità umane, quali forza mentale, sincerità, buona volontà, costanza, solidarietà, costruttività.

Articolo 7 Attività degli associati
L'attività degli associati è svolta prevalentemente a titolo gratuito. E' ammesso il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per lo svolgimento delle attività entro i limiti fissati dal Consiglio Direttivo. L'Associazione potrà assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o di altra natura, anche ricorrendo ai propri associati.
L'Associazione può svolgere qualsiasi altra attività culturale o ricreativa e compiere tutti gli atti e le operazioni contrattuali, di natura mobiliare, immobiliare e fideiussoria, necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali e con riferimento all'oggetto sociale, nei limiti consentiti dalla legislazione vigente. L'Associazione si avvale di ogni strumento utile al raggiungimento degli scopi sociali, inclusa la collaborazione con gli Enti locali, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, e la partecipazione ad altri enti aventi scopi analoghi o connessi ai propri.

Art. 8 Categorie e ammissione dei soci
Sono soci dell'Associazione coloro che hanno partecipato alla costituzione e quanti, dietro 3 presentazione di apposita domanda, vengano ammessi dal Consiglio Direttivo e versino la quota associativa. Può diventare socio dell'Associazione qualsiasi persona fisica o giuridica che ne condivida
i principi ispiratori e le finalità. I soci si dividono nelle seguenti categorie: a) fondatori: sono coloro che partecipano all'atto costitutivo dell'Associazione; b) ordinari: sono coloro che condividono lo scopo e le finalità dell'Associazione, partecipano attivamente alla vita associativa e versano la quota associativa annuale ed eventuali quote mensili; c) sostenitori: sono coloro che condividono lo scopo e le finalità dell'Associazione e versano una quota associativa annuale di particolare rilievo. La quota associativa è obbligatoria per tutte le categorie di soci ed è determinata annualmente, per ciascuna categoria, dal Consiglio Direttivo, che può eventualmente valutare agevolazioni ed esenzioni. La quota associativa non è trasmissibile né frazionabile. Gli interessati a diventare soci ordinari o sostenitori devono presentare domanda di iscrizione versando la relativa quota annuale come stabilito dal Consiglio Direttivo. Le domande vengono esaminate e approvate dal Consiglio Direttivo e la relativa delibera viene comunicata all'interessato solo se negativa, senza obbligo di motivazione, entro tre mesi dalla presentazione, con contemporanea restituzione delle quote versate al netto delle spese postali. L'iscrizione decorre dalla data di accettazione della domanda. Il domicilio legale di ogni socio, per quanto concerne i rapporti con l'Associazione, è quello risultante dal libro soci.

Art. 9 Diritti e Doveri dei soci
I soci dell'Associazione hanno il diritto di: a) eleggere gli organi sociali ed essere eletti negli stessi, purché iscritti da almeno tre mesi nel libro degli associati;
b) essere informati sulle attività dell'Associazione e controllarne l'andamento;
c) essere rimborsati dalle spese effettivamente sostenute e documentate per l'attività prestata, ai sensi di legge ed entro i limiti fissati dal Consiglio Direttivo nella programmazione delle attività; d) prendere atto dell'ordine del giorno delle Assemblee, prendere visione del rendiconto economico - finanziario, consultare
i verbali e trarne copia; e) votare in Assemblea purché iscritti da almeno tre mesi nel libro degli associati. Ciascun associato ha diritto ad un voto. Essi hanno il dovere di: a) rispettare il presente Statuto, l'eventuale regolamento interno e le deliberazioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo; b) Versare la quota associativa secondo l'importo annualmente stabilito dal Consiglio Direttivo. I soci possono svolgere attività interna all'Associazione in qualità di partecipanti, assistenti, docenti dei corsi mensili o settimanali, laboratori e quant'altro, e svolgere in modo personale, spontaneo e gratuito l'attività di volontariato interno o esterno per la realizzazione degli scopi dell'associazione. La qualità di socio volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l'Associazione.

Art. 10 Perdita della qualifica di socio
La qualifica di socio si perde per: a) volontaria rinunzia mediante comunicazione scritta al Consiglio Direttivo; b) decesso; c) morosità accertata dal Consiglio Direttivo; d) esclusione per aver contravvenuto a quanto stabilito dallo Statuto, dall'eventuale regolamento o dalle delibere del Consiglio
Direttivo, o arrecato altrimenti danno al buon nome o all'immagine dell'Associazione, o per gravi motivi che rendano incompatibile la prosecuzione del rapporto associativo. L'esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo con voto segreto, previa contestazione degli addebiti e dopo avere ascoltato le giustificazioni dell'interessato. L'esclusione viene comunicata al socio tramite lettera raccomandata. Entro trenta giorni dal ricevimento della raccomandata l'interessato potrà ricorrere all'Assemblea, che verrà convocata dal Presidente entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta e tenuta entro trenta giorni dalla convocazione. La perdita della qualifica di socio comporta la decadenza da qualsiasi carica o funzione in seno all'Associazione.

Art. 11 Organi sociali
Gli organi dell'Associazione sono: a) L'Assemblea dei soci; b) Il Consiglio Direttivo; 4

c) Il Presidente. Il Consiglio Direttivo ha facoltà di nominare il Vicepresidente, il Tesoriere, il Segretario e il Responsabile Didattico. Tutte le cariche associative sono elettive e sono svolte a titolo gratuito. E' ammesso il solo rimborso delle spese effettivamente sostenute per l'espletamento della carica, ai sensi dell'art. 7 del presente Statuto.

Art. 12 Assemblea
L'Assemblea è l'organo sovrano dell'Associazione ed è composta da tutti i soci in regola con il pagamento della quota associativa dell'anno in corso. L'Assemblea viene convocata almeno una volta all'anno dal Presidente dell'Associazione o da chi ne fa le veci entro i termini di legge per l'approvazione del bilancio consuntivo e ogniqualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario.
Essa inoltre deve essere convocata quando ne faccia richiesta motivata almeno un decimo dei soci. La convocazione avviene mediante avviso scritto da inviare almeno 15 giorni prima della data fissata, contenente la data della riunione, l'orario, il luogo, l'ordine del giorno e l'eventuale data di seconda convocazione. Tale comunicazione può essere inviata a mezzo lettera, fax, e-mail e viene spedita/divulgata al recapito risultante dal libro dei soci. L'ordine del giorno viene stabilito dal Presidente. I voti sono palesi, tranne quelli relativi a questioni riguardanti singole persone. Delle riunioni dell'Assemblea è redatto verbale, sottoscritto dal Presidente e dal verbalizzante e conservato presso la sede dell'Associazione, in libera visione a tutti i soci. L'Assemblea può essere ordinaria o straordinaria: è straordinaria quella convocata per la modifica dello Statuto e lo scioglimento dell'associazione, è ordinaria in tutti gli altri casi.

Art. 13 Compiti dell'Assemblea
L'Assemblea svolge i seguenti compiti: a) elegge i componenti del Consiglio Direttivo; b) approva il bilancio consuntivo; c) delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti; d) delibera sulle modificazioni dell'Atto costitutivo o dello Statuto;
e) delibera lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell'Associazione; f) delibera sugli altri oggetti attribuiti alla sua competenza dalla legge, dall'Atto costitutivo, dallo Statuto e su ogni altro argomento che il Consiglio Direttivo vorrà ad essa sottoporre.

Art. 14 Valida costituzione e svolgimento dell'Assemblea
L'Assemblea straordinaria è validamente costituita in prima convocazione con
l'intervento di almeno tre quarti degli associati aventi diritto al voto; in seconda convocazione, almeno 2 ore dopo, l'Assemblea è valida con la presenza della maggioranza degli associati aventi diritto al voto. L'Assemblea straordinaria delibera con il voto favorevole della maggioranza degli associati presenti, salvo in caso di modifica allo Statuto, per la quale è richiesta la maggioranza qualificata dei due terzi e per l'eventuale scioglimento dell'Associazione e relativa devoluzione del patrimonio residuo, che devono essere deliberati con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati. L'Assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà dei soci aventi diritti al voto; in seconda convocazione, almeno 2 ore dopo, l'Assemblea è valida qualunque sia il numero dei presenti. In tutti i casi l'Assemblea ordinaria delibera con il voto favorevole della maggioranza degli associati presenti. Nel conteggio dei voti non si tiene conto degli astenuti.

Ogni socio, avente diritto di voto in Assemblea, può rappresentare, per delega scritta, fino a 2 soci effettivi. Le discussioni e le deliberazioni dell'Assemblea sono riassunte in un verbale sottoscritto dal verbalizzante e dal Presidente.

Art. 15 Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è l'organo esecutivo dell'Associazione, eletto dall'Assemblea generale. Esso è composto da un minimo di 3 soci a cui si aggiunge 1 socio ogni 4 oltre i 12 soci.
Dura in carica due anni e i suoi componenti sono rieleggibili. Se vengono a mancare uno o più componenti, il Consiglio Direttivo provvede a sostituirli nominando al loro posto, nell'ordine, i primi dei non eletti. I nuovi consiglieri terminano il proprio mandato assieme ai consiglieri in carica all'atto della loro nomina. Qualora vengano a mancare consiglieri in numero superiore 5

alla metà, il Presidente convoca l'Assemblea per nuove elezioni. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogniqualvolta sia necessario e, comunque, almeno una volta per ogni esercizio per deliberare in ordine al bilancio consuntivo da presentare all'approvazione dell'Assemblea dei soci, oppure dietro domanda motivata di almeno due dei suoi membri. La convocazione è effettuata mediante avviso spedito con lettera, fax o e-mail, da inviarsi almeno 5 giorni prima della data fissata per la riunione. L'avviso deve contenere il giorno, il luogo e l'ora, nonché l'elenco delle materie da trattare. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o, in sua mancanza, dal Vicepresidente. Esso è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei componenti e delibera a maggioranza dei presenti. Le delibere dovranno risultare da verbale della riunione sottoscritto dal verbalizzante e dal Presidente.

Art. 16 Compiti del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo ha il compito di: a) attuare le direttive generali stabilite
dall'Assemblea e di promuovere, nell'ambito di tali direttive, ogni iniziativa
volta al conseguimento degli scopi dell'Associazione; b) Il Consiglio Direttivo può nominare al suo interno il Vicepresidente e assegnare gli incarichi di Segretario, Tesoriere e Responsabile Didattico tra i propri componenti. Se del caso, possono essere attribuiti fino a due incarichi alla stessa persona; c) amministrare le risorse economiche dell'Associazione e il suo patrimonio, con ogni più ampio potere al riguardo; d) definire la pianificazione annuale operativa delle attività e l'eventuale bilancio preventivo del relativo esercizio;
e) predisporre, alla fine di ogni esercizio finanziario, il bilancio consuntivo, da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea; f) redigere e presentare all'Assemblea il rapporto annuale delle attività svolte; g) redigere, qualora lo ritenga opportuno, un apposito regolamento interno che, conformandosi alle norme del presente Statuto, definisca gli aspetti specifici e organizzativi della vita dell'Associazione; h) deliberare tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione dell'Associazione; i) deliberare l'adesione dell'Associazione ad altre istituzioni analoghe; j) decidere sull'ammissione, la decadenza e l'esclusione degli associati; k) deliberare in ordine all'assunzione di personale dipendente o all'opportunità di avvalersi di prestazioni autonome; l) istituire sedi operative, nominando il/i relativo/i responsabile/i, con potere di revoca.

Art. 17 Presidente
Il Presidente viene eletto dall'Assemblea, dura in carica quanto il Consiglio Direttivo, cessa per scadenza del mandato o per dimissioni volontarie ed è rieleggibile. Almeno un mese prima della scadenza del mandato, il Presidente convoca l'Assemblea per l'elezione del nuovo Presidente e del Consiglio Direttivo. Il Presidente ha la legale rappresentanza dell'Associazione, presiede e coordina il Consiglio Direttivo e l'Assemblea e ne opera le convocazioni sia ordinarie che straordinarie. Il Presidente ha inoltre i compiti di: a) assicurare lo svolgimento dell'ordinaria amministrazione sulla base della programmazione dell'Associazione, riferendo al Consiglio Direttivo in merito all'attività compiuta; b) garantire l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo; c) aprire conti correnti bancari e postali e operare sugli stessi; compiere ordinarie operazioni finanziarie e bancarie; eseguire incassi di qualsiasi natura da qualsiasi ufficio, ente, persona fisica e giuridica, rilasciando quietanze; effettuare pagamenti di qualsiasi natura, ivi inclusi i pagamenti di salari e stipendi ai dipendenti; per le operazioni bancarie e finanziarie il Consiglio può richiedere la firma abbinata di altro componente del Consiglio stesso; d) adottare in caso di urgenza provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, con l'obbligo di riferirne allo stesso nella prima riunioneutile; e) rappresentare esternamente l'Associazione, in particolare nei rapporti con gli enti e le istituzioni.

Art. 18 Vicepresidente
Il Consiglio Direttivo può nominare un Vicepresidente durante la sua prima riunione dopo essere stato eletto.
Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione ogniqualvolta questi sia impossibilitato nell'esercizio delle sue funzioni. Egli può inoltre ricevere dal Presidente deleghe su argomenti e attività determinate. 6

Art. 19 Tesoriere, Segretario, Responsabile Didattico -creativo

Il Consiglio Direttivo può nominare un Tesoriere e un Segretario durante la sua prima riunione dopo essere stato eletto. Essi affiancano il Presidente nello svolgimento delle sue funzioni. Il Segretario ha, in particolare, i seguenti compiti: a) redigere il verbale delle sedute dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo; b) supportare il Presidente nelle convocazioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo; c) tenere aggiornato il registro dei soci. Il Tesoriere ha in particolare i seguenti compiti: a) tenere aggiornati i libri contabili; b) predisporre il bilancio dell'associazione; c) amministrare il fondo comune, congiuntamente con il Presidente. Il Consiglio Direttivo può nominare un Responsabile Didattico-Creativo in carica 2 anni come gli altri. Può essere eletto più volte. Il Responsabile Didattico - Creativo ha il compito di redigere e seguire il programma di formazione cognitiva-olistica-creativa dell'eventuale ENTE FORMATIVO FISHER Professional (frequenza, esami, tesi, esame conclusivo) e SCUOLA FISHER per lo sviluppo umano. Entrambe prevedonoil rilascio di attestati di frequenza. Può tenere lezioni sulle materie di sua competenza, nominare altri insegnanti, assistenti interni o figure esterne per tenere lezioni e laboratori, contattare, stipulare convenzioni con realtà pubbliche e private ai fini di tirocinii, esami esterni, e iscrizioni dell'Associazione ad altre Associazioni/Enti.

Art. 20 Risorse economiche
Le risorse economiche dell'Associazione sono costituite da: a) quote associative; b) erogazioni liberali degli associati e dei terzi; c) contributi di enti pubblici e privati; d) lasciti testamentari; e) rendite patrimoniali; f) entrate derivanti da attività raccolta fondi; g) entrate derivanti da prestazioni di servizi accreditati e in convenzione; h) ogni altra entrata ammessa ai sensi del D. Lgs. 117/2017.

Art. 21 Bilanci
I documenti di bilancio dell'Associazione sono annuali e decorrono dal primo gennaio di ogni anno. Essi sono redatti ai sensi degli articoli 13 e 87 del D. Lgs. 117/2017 e delle relative norme di attuazione. Il bilancio consuntivo redatto dal Presidente e dal Segretario/Tesoriere viene approvato dall'Assemblea ordinaria entro i termini previsti dalla legge

Art. 22 Divieto di distribuzione degli utili e obbligo di utilizzo del patrimonio
L'Associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la propria vita ai sensi dell'art. 8 comma 2 del D. Lgs. 117/2017 nonché l'obbligo di utilizzare il patrimonio, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate, per lo svolgimento dell'attività statutaria ai fini dell'esclusivo perseguimento delle finalità previste.

Art. 23 Scioglimento
Lo scioglimento dell'Associazione è deliberato dall'Assemblea, secondo le modalità indicate dall'art. 14 del presente Statuto. L'Assemblea dovrà provvedere, se del caso, alla nomina di uno o più liquidatori, scegliendoli preferibilmente tra gli associati. In caso di scioglimento dell'Associazione, le risorse economiche che residuano dopo l'esaurimento della liquidazione non potranno essere divise tra gli associati, ma saranno devolute ad altri enti del Terzo Settore che operino in identico o analogo settore sentito l'organismo di controllo di cui all'art. 9 del D. Lgs. 117/2017, se istituito e comunque denominato, salvo diversa destinazione imposta dalla legge vigente al momento dello scioglimento.

Art. 24 Disposizioni di carattere generale
Per ciò che non sia previsto nel presente Statuto si fa riferimento alle norme del Codice Civile, delle Leggi in materia in promozione sociale e delle altre Leggi in materia di associazioni senza fini di lucro._______________________________________________________________

Il Direttivo secondo assemblea del 3 maggio 2021: Dott.ssa Rosalia Grande, Presidente, Responsabile Didattico-Creativo; Dr. Carlo Sordoni, Vicepresidente;
Uffcio segrteria : Dott.sa Elide Bernardina Stucchi, Brando Ricci.
Roma, 3 maggio 2021 Vidimato dall'Uffico delle Entrate, in data 14 /% 2021 7